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Arianna Di Pasquale al Premio delle Arti di Fisarmonica del Conservatorio di Pescara.

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21 set 2017

Al Premio delle Arti del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara dei giorni di venerdì 22 e sabato 23 settembre parteciperà anche Arianna Di Pasquale del Conservatorio di Musica "Luisa D'Annunzio" di Pescara, allieva del Maestro Adriano Ranieri. Qui di seguito una breve intervista per conoscerla meglio.

1. Arianna ci racconti come e quando è nata la storia d'amore con questo fantastico strumento chiamato Fisarmonica?

Ho iniziato ad appassionarmi alla fisarmonica da bambina, quando ascoltavo mio padre suonare questo meraviglioso strumento. Rimanevo incantata dal suono che produceva e dalle simpatiche melodie per bambini, e non solo, che mio padre eseguiva apposta per me, di cui ancora oggi ne conservo il ricordo.

2. Ci racconti in breve la tua storia musicale?

Certo! Ho iniziato a suonare la fisarmonica quando avevo 5 anni, grazie a mio padre che pazientemente mi ha insegnato a leggere le note musicali, a suonare e, pian piano, mi ha fatto fare l'esperienza di alcuni concorsi. Grazie a lui ho iniziato ad amare questo strumento, anche se per me non era che una semplice passione, tanto che dopo la maturità classica ho proseguito i miei studi nell'ambito della musicoterapia. Poco prima della laurea, sentivo dentro di me una grande voglia di ricominciare a studiare questo strumento e grazie al M° Adriano Ranieri, alla sua dedizione e alla passione per il lavoro che svolge, ogni giorno sono ansiosa di imparare nuove cose e, perché no? Di raggiungere nuovi traguardi.

3. Cosa significa per te suonare la Fisarmonica?

Quando suono la fisarmonica rimango ogni giorno affascinata dal suono che essa produce e che mi avvolge, catapultandomi quasi in un mondo immaginario. Mi piace avventurarmi alla ricerca del messaggio sonoro nascosto nelle composizioni, provando a mescolare all'interno le mie emozioni e il mio modo di essere.

4. Dall'ingresso nei Conservatori Musicali nel 1992 ad oggi la Fisarmonica ne ha fatta di strada, il suo insegnamento si è allargato anche nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale e nei Licei musicali, i concertisti hanno invaso sempre più Teatri e Sale da concerto. Cosa pensi si possa fare o si possa fare di più per rendere ancora più grande il movimento fisarmonicistico?

Credo che sia una cosa molto positiva il fatto che la fisarmonica venga insegnata anche nelle Scuole Medie ad indirizzo musicale e nei Licei musicali, in modo che anche i più giovani hanno la possibilità di conoscere un po' più a fondo uno strumento che la maggior parte delle persone pensa sia utilizzato solo per la musica popolare. Sono felice che la fisarmonica trovi più impiego anche nei teatri e nelle sale da concerto. Penso che sarebbe utile mettere più in evidenza le caratteristiche tecniche di questo strumento, tra cui la grande estensione dei suoni di cui dispone, che permette di eseguire un vasto repertorio della letteratura anche di altri strumenti e, della capacità che ha di creare particolari sfumature e atmosfere

5. Cosa immagini o speri per il futuro della Musica in Italia e nel Mondo?

Mi piacerebbe molto se venissero organizzati più eventi dedicati interamente alla fisarmonica e che magari un giorno un troppo lontano, questo strumento entrasse a far parte dell'organico ordinario di tutte le orchestre.

6. Qual è il tuo sogno musicale?

Trasformare la mia passione in un lavoro, girare il mondo grazie a lei, far conoscere a tutti ciò che è in grado di fare, sperimentare/inventare nuove tecniche...sarebbe fantastico!

7. Secondo te cosa devono aspettarsi le persone che verranno a comporre il pubblico musicale in questo atteso evento di venerdì 22 e sabato 23 settembre chiamato "Premio delle arti di Fisarmonica" del Conservatorio di musica "L. D'Annunzio" di Pescara?

Il pubblico potrà godere delle mille sfaccettature che la fisarmonica ci può offrire, dal punto di vista del repertorio, dello stile e delle caratteristiche timbriche e sonore.

8. Grazie della tua disponibilità Arianna, ti lasciamo al tuo studio quotidiano. In bocca al lupo e mi raccomando facci sognare!

Viva il lupo!

Al Premio Arianna ci farà ascoltare:

PROVA PRELIMINARE “Interieur” di Franck Angelis

“Sonata in Mi bemolle maggiore”, K 475 di Domenico Scarlatti

“Bulgarian Suite” di Viatcheslav Semionov

    I Daichovo Horo

    II Sevdana

    III Gankino Horo

PROVA FINALE

“Holberg suite”, Op. 40 di Edvard Grieg

    I Praeludium (Allegro vivace)

    IV Aria (Andante religioso)

    V Rigaudon (Allegro con brio)

“Flashing” di Arne Nordheim

“Sonata N° 2” di Viatcheslav Semionov

     I Corrida

     II Basque song

     III Carnival

Buon ascolto!!!

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fisarmonica Conservatorio Premio delle Arti

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